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Parlerò in questo articolo del tema dell’attaccamento del bambino, inteso in psicologia come relazione che si sviluppa tra il bambino stesso e le persone che si occupino del suo accudimento. Si tratta di un argomento a me caro perché scelto come tema per la mia tesi di laurea specialistica.

Fondamentali sono le conseguenze che il tipo di attaccamento determini nello sviluppo di un adulto sano o patologico.

Possiamo distinguere diversi tipi di attaccamento:

  • Attaccamento sicuro: il bambino ha avuto come riferimento una figura di accudimento attenta, presente, non opprimente che lo facesse sentire sicuro e pronto ad essere aiutato in caso di disagio, malessere o difficoltà. Un adulto che non impedisse di esplorare il mondo, di cui sentire la mancanza al suo allontanamento, ma con la certezza che sarebbe sempre tornato per accudire e confortare dal disagio del distacco momentaneo.
  • Attaccamento insicuro evitante: l’adulto di riferimento è poco sensibile ai segnali del bambino, rifiutante del contatto fisico anche nel disagio. Avremo bambini con scarsa figura nell’adulto accudente, che evitano il contatto e la vicinanza anche fisica. In assenza del soggetto dimostreranno indifferenza, senza reazione alla separazione, concentrati su giochi ed oggetti, eccessivamente autonomi e troppo attenti al loro compito. Il ritorno dell’adulto lascia il bambino indifferente ed evitante.
  • Attaccamento ambivalente o resistente: il bambino è molto concentrato sulla presenza dell’adulto accudente, non presta attenzione al gioco e all’ambiente, è costantemente preoccupato per l’adulto, appare a tratti arrabbiato e passivo. Al ritorno dell’adulto appare inconsolabile, mostra verso di lui rabbia, ricerca di contatto, a volte remissività. Non riesce a tornare al gioco.
  • Attaccamento disorganizzato/disorientato: il bambino non ha un comportamento unitario e non emette segnali adeguati per il mantenimento del legame con l’adulto. I comportamenti sono contradditori con intenzioni non coerenti e contrastanti. Ha paura ed è in apprensione per l’adulto di riferimento, al momento del ricongiungimento ha reazioni di pianto e confusione.

Il tipo di stile di attaccamento avrà conseguenze:

  •  nelle relazioni affettive. Avremo un adulto che non svilupperà legami affettivi di dipendenza patologica verso il partner, senza timore di abbandono e comunque capace di far fronte ad un eventuale allontanamento del compagno senza cadere in stati depressivi/ansiosi o attacchi di panico
  • nell’eventuale sviluppo di disturbi di personalità e/o dissociazioni psicotiche
  •  nello sviluppo di forme di dipendenza da sostanze o alcool
  •  nelle relazioni con un eventuale terapeuta.

Il tipo di attaccamento che si instaura con l’adulto accudente lascia segnali indelebili e spesso poco modificabili, divenendo la base per lo sviluppo di una personalità di un adulto capace di far fronte da solo agli ostacoli che la vita gli presenterà perché cresciuto con un senso di fiducia nel prossimo e nell’esistenza stessa che lo porteranno ad essere un adulto con autostima, fiducia in sé e nelle proprie capacità. Un adulto capace di chiedere aiuto, ma con consapevolezza delle proprie risorse e capacità ad usarle in modo appropriato.

 

Scrivimi: nei miei articoli, in modo anonimo, coglierò spunti anche da chi si vorrà confrontare e mi invierà delle considerazioni per e mail.

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Cristina

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